Telefonini e salute, allerta dai ricercatori
«Rischi con più di mezz’ora al giorno»

Usare il cellulare fa male? Gli studi hanno dato risultati controversi: alcuni suggeriscono che l’utilizzo assiduo può esporre al rischio di cancro, altri sono più rassicuranti. Una ricerca recente spiega che chi usa il cellulare per oltre 15 ore al mese, in un arco di tempo di cinque anni, avrebbe più del doppio delle possibilità di contrarre un tumore al cervello.

La ricerca, condotta dall’università di Bordeaux e pubblicata sulla rivista scientifica britannica Occupational and Environmental Medicine, ha preso in considerazione 253 casi di glioma, tumore che colpisce il sistema nervoso, e 194 casi di meningioma, cancro che parte dalle meningi, comparati con lo stato di salute di persone sane. I ricercatori hanno osservato che le persone che hanno usato il loro cellulare o smartphone per più di 15 ore al mese (mezz’ora al giorno), in cinque anni, avevano mediamente un rischio tra due e tre volte maggiore di sviluppare dei tumori rispetto alle persone che avevano utilizzato il cellulare di rado.

«È difficile definire il livello di rischio – hanno ammesso i ricercatori – perché la tecnologia della telefonia mobile è in continua evoluzione: la rapida evoluzione ha portato un notevole aumento dell’uso dei cellulari e una diminuzione parallela di onde radio emesse dai telefoni stessi. Saranno dunque necessari studi che tengano conto di questi recenti sviluppi, consentendo l’osservazione di potenziali effetti a lungo termine».

Nel 2011 uno studio condotto dall’Institute of Cancer Research aveva già ipotizzato la correlazione tra cellulari e tumori. Un altro studio dello stesso anno, della World Health Organization’s International Agency for Research on Cancer, aveva evidenziato come le radiofrequenze siano potenzialmente cancerogene. Secondo ricerche successive nel breve termine non ci sarebbero rischi preoccupanti, mentre a lungo termine il contatto con il telefono può aumentare i rischi di cancro al cervello.

© RIPRODUZIONE RISERVATA