Telefonini e tablet, vendite truffa
Scoperti con 8 finti account su eBay

La Polizia postale ha scoperto un presunto giro di truffe per circa 500 mila euro su e-Bay, piattaforma online utilizzata ogni giorno da migliaia di persone per comprare e vendere prodotti.

L’indagine è della Polizia postale di Chieti, coordinata dal Compartimento di Pescara, ed è iniziata nel 2010. L’accusa di truffa riguarda diversi account e-Bay: master-vantec, shops_center, k-golden-k, esse_di_esse, orion.elettronic, costuiler, premiunt e alsemione. Con questi account la presunta banda, che aveva il quartier generale a Lanciano, simulava la vendita di smartphone, tablet, notebook e prodotti tecnologici vari.

Un’ordinanza di custodia cautelare in carcere su richiesta del Procuratore di Lanciano Francesco Menditto è scattata nei confronti di M.A., arrestato a fine gennaio a Berlino dalla Polizia tedesca a seguito di un mandato europeo. Altre 3 persone, che assieme all’estradato aveva costituito l’associazione a delinquere, erano state arrestate precedentemente dalla Polizia postale con la collaborazione del Commissariato di Lanciano.

Gli investigatori per mesi hanno incrociato utenze telefoniche, indirizzi IP, movimentazioni di conti correnti bancari o postali, conti gioco, carte prepagate e indirizzi di spedizione della merce, acquisendo immagini dai sistemi di videosorveglianza presso sportelli atm bancari o postali, documentazione sull’attivazione di utenze telefoniche, registrazione di account e-Bay ed apertura di conti correnti bancari o postali nonchè testimonianze dirette.

Dalle intercettazioni di 22 utenze telefoniche, per circa 10.000 conversazioni, è emerso un modus operandi piuttosto collaudato: con documenti falsi di altri soggetti, ignari o anche compiacenti, venivano aperti svariati account su siti di E-commerce sempre con largo anticipo, al fine di crearsi una certa anzianità di registrazione sul sito e un alto numero di feedback positivi creati ad hoc dagli stessi criminali.

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