Tenta di rubare un'auto su commissione
Marocchino agli arresti domiciliari

«Uno zingaro mi aveva promesso 1.500 euro se gli avessi portato la Ford Fiesta di quell'autofficina di Terno: per questo sono entrato sfondando il cancello». Ha ammesso il furto su commissione il marocchino di 22 anni arrestato dai carabinieri.

«Uno zingaro mi aveva promesso 1.500 euro se gli avessi portato la Ford Fiesta parcheggiata nel cortile di quell'autofficina di Terno: per questo sono entrato sfondando il cancello». Ha ammesso un vero e proprio furto su commissione sabato in direttissima I. K., marocchino di 22 anni, residente a Verderio, nel Lecchese, arrestato dai carabinieri di Calusco d'Adda nella notte tra venerdì e sabato.

L'episodio è avvenuto a Terno d'Isola, intorno alle 23: secondo quanto ricostruito il ventiduenne ha raggiunto un'autofficina in via IV Novembre ed è riuscito a salire su un fuoristrada Asia posteggiato all'esterno della recinzione. Servendosi del mezzo, si è lanciato contro il cancello di ingresso, letteralmente sfondandolo e provocando gravi danni anche al fuoristrada, quindi una volta all'interno è salito sulla Ford Fiesta che si trovava nel cortile, con le chiavi all'interno, e si è allontanato in tutta fretta. Nel giro di pochi attimi è stato dato l'allarme ai carabinieri, con la segnalazione anche del modello dell'auto rubata: in pochi minuti i carabinieri di Calusco lo hanno quindi intercettato in via Marconi e lo hanno seguito, arrestandolo.

L'arresto è stato convalidato con la misura cautelare degli arresti domiciliari nella sua abitazione, quindi su richiesta della difesa il processo è stato aggiornato al 12 ottobre.

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