Il sorriso di «Sasha» Sala
rivive nei messaggi su Facebook

Un fiume di persone tra venerdì sera e sabato ha cercato di portare il proprio conforto alla famiglia di Daniele Sala, il ragazzo di 16 anni morto venerdì pomeriggio a Pedrengo nello schianto tra la sua moto e un'auto. Tante le testimonianze di dolore su Facebook.

Un fiume di persone tra venerdì sera e sabato ha cercato di portare il proprio conforto alla famiglia di Daniele Sala, il ragazzo di 16 anni morto venerdì pomeriggio a Pedrengo nello schianto tra la sua moto e un'auto. Ma se in tantissimi si sono recati a rendere omaggio di persona a Daniele, ancora di più sono le testimonianze di dolore lasciate su Facebook da amici, compagni di classe o semplici conoscenti che, pur attraverso un rapporto superficiale, avevano imparato ad apprezzarne soprattutto la capacità di sorridere.

Tra i pensieri riportati in modo immediato sulla bacheca del social network a cui Daniele era iscritto, i ragazzi hanno ricordato proprio il sorriso e l'allegria di «Sasha», il soprannome con il quale Daniele era chiamato un po' da tutti.

Anche i compagni di classe di Daniele hanno espresso su Facebook il dramma di quanto accaduto. Marcello ha dato voce al suo dolore: «Daniele Sala, un piccolo grande uomo che ha lasciato un segno nelle nostre anime e che dovrà proteggere la sua classe: tu da oggi in poi sarai l'angelo custode della terza A».


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