Tentano un furto in una villa ad Arzago
Messi in fuga a colpi di fucile: muore un albanese

Fanno irruzione in una villa di Arzago d’Adda, nella Bassa Bergamasca, rubano un’auto, ma devono fare i conti con il proprietario, un artigiano di 48 anni, Antonio Monella, che imbraccia un fucile e spara. Qualche ora dopo un albanese viene ritrovato in una cascina con gravi ferite d’arma da fuoco. L’extracomunitario, portato all’ospedale di Melzo in gravissime condizioni, è sottoposto ad un intervento chirurgico, ma poco dopo muore.È accaduto la scorsa notte. I malviventi, una volta penetrati nell’abitazione, si sono impossessati delle chiavi dell’auto dell’artigiano, un fuoristrada di marca Mercedes. L’uomo è stato però svegliato dal rumore, si è subito accorto di quanto stava accadendo, ha imbracciato il fucile che detiene regolarmente, e ha sparato alcuni colpi all’indirizzo della sua automobile, sulla quale stavano salendo i componenti della banda. A quel punto i ladri si sono dati alla fuga su un’altra auto, con ogni probabilità quella con cui erano arrivati, dirigendosi verso Milano. L’artigiano ha dato l’allarme ai carabinieri, che hanno subito iniziato i pattugliamenti delle strade statali e provinciali della zona. Qualche ora più tardi, in una cascina che si trova nei campi a ridosso della strada Rivoltana, i militari della Compagnia di Treviglio hanno trovato un cittadino albanese in gravi condizioni, ferito da un colpo di arma da fuoco che lo aveva raggiunto al petto. L’uomo è poi morto in ospedale. Secondo i carabinieri sarebbe uno dei componenti della banda di ladri. L’artigiano di Arzago che ha sparato ai malviventi sarà iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio, anche se saranno le perizie ad accertare se il colpo che ha ucciso l’albanese è stato sparato dal fucile dell’uomo.(06/09/2006)

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