Arrestato in Libia Abu Nassim
Era reclutatore di jihadisti in Lombardia

È stato arrestato in Libia Moez Al Fezzani, conosciuto anche come Abu Nassim, considerato dai servizi segreti italiani un reclutatore di jihadisti in Italia e in particolare in Lombardia dove ha vissuto per tanti anni.

La notizia è stata riportata dal giornale «Libya Herald» secondo cui Al Fezzani sarebbe stato preso in una località tra le città di Rigdaleen e di Al-JMail. La sua identità sarebbe stata scoperta dopo l’arresto, avvenuto mentre l’uomo stava cercando di tornare in Tunisia. Abu Nassim è stato espulso dall’Italia perché ritenuto un soggetto pericoloso nonostante fosse stato assolto in primo grado dall’accusa di essere un reclutatore di combattenti per l’Isis. Il verdetto è stato poi ribaltato nel 2012 dalla corte d’Assise di Milano, condannandolo a sei anni di reclusione. Secondo un report riservato stilato dall’intelligence italiana nel gennaio 2015, dopo l’attacco contro Charlie Hebdo, Al Fezzani era inserito in una lista di 25 nomi partiti per la Siria a combattere tra le fila dell’Is, definendolo «ex estremista tunisino oggi legato alla formazione terroristica Ansar al Sharia». Secondo indiscrezioni, il nome di Al Fezzani figurerebbe anche nelle indagini sul sequestro dei tecnici italiani Gino Pollicardo, Filippo Calcagno, Salvatore Failla e Fausto Piano.

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