Terzi: «Dalmine ospita i profughi?
Prima aiuti i lavoratori della Tenaris»

«Abbiamo appreso che il sindaco di Dalmine, Lorella Alessio, si è offerto volontario per ospitare 50 profughi: la cosa più drammatica di questa politica che non condividiamo perché è una politica di sfruttamento, ma soprattutto di non risoluzione di un problema gravissimo, è la particolarità della situazione di Dalmine».

Così l’assessore lombardo all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile ed ex sindaco di Dalmine, Claudia Maria Terzi, commenta la notizia dell’arrivo di altri 50 profughi - così dice il comunicato - provenienti dall’Africa, nell’immobile sito in via San Filippo Neri, a Dalmine.

«Questo posto - prosegue Terzi - si trova in pieno centro a Dalmine, di fianco a un asilo e a una Rsa di lunga degenza per anziani. Riteniamo che questa non sia una cosa accettabile - attacca Terzi - e soprattutto che il Comune di Dalmine ben potrebbe spendere i soldi dei cittadini in un altro modo, come ad esempio stando vicino alle famiglie di quei 400 dipendenti della Tenaris che rischiano di rimanere senza lavoro per la crisi dell’azienda».

Proprio sabato 28 marzo l’assessore Terzi, dalle ore 19 in piazza Libertà, parteciperà con l’europarlamentare Matteo Salvini, alla raccolta firme contro l’arrivo di una cinquantina di profughi all’ex San Filippo Neri.

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