Trasporti, la Provincia scrive alla Regione
«Nel 2016 standard minimi impossibili»

«Non sarà più possibile garantire i servizi di trasporto pubblico secondo quegli standard minimi che prevede proprio la legge regionale».

L’allarme, per il 2016, sale forte e chiaro dalla Provincia, con una lettera partita in queste ore in direzione del Pirellone.

Gli effetti della crescente penuria di risorse per il trasporto extraurbano, a dire il vero, si sono visti già quest’anno, tra aumenti tariffari, tagli chilometrici e l’annunciato stop di una settimana a fine dicembre (a Via Tasso, infatti, mancano ad oggi 250 mila euro sul 2015).

Ma tutto questo, a quanto pare, è niente rispetto al disastro che si profila per il prossimo anno, e su cui, dice il presidente Matteo Rossi, «mi sembra che al momento manchi la consapevolezza».

Da qui in avanti, «non avendo alcuna disponibilità propria, in assenza del bilancio di previsione 2016-2017 e non potendo accertare alcuna entrata da qui al 1° gennaio 2016, non è ipotizzabile che la Provincia possa farsi carico degli oneri finanziari sin qui affrontati» scrive Rossi.

Per questo, adesso Via Tasso bussa al Pirellone. Ma l’assessore alle Infrastrutture Alessandro Sorte, che invita l’«amico Matteo» (Rossi) a destinare la sua missiva «a un altro Matteo, Renzi: i disagi nascono dai tagli pesantissimi che la Provincia ha subito dal governo.

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