Tre perturbazioni in arrivo
E ancora neve sopra i 700 metri

«Il maltempo continuerà a interessarci almeno fino alla prossima settimana compresa, sebbene alternato a brevi parentesi asciutte». Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara . E sono in arrivo ben tre perturbazioni.

«Il maltempo continuerà a interessarci almeno fino alla prossima settimana compresa, sebbene alternato a brevi parentesi asciutte». Lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega: «Prosegue così questo trend eccezionalmente piovoso e mite che ci portiamo dietro da tutto gennaio, con un surplus pluviometrico su scala nazionale pari al +86%, che sale al +200/+300% se consideriamo il solo Nord Italia. In controtendenza il medio-basso versante adriatico e i versanti ionici, dove localmente è piovuto meno del normale».

«Ben tre le perturbazioni in arrivo entro martedì», prosegue l’esperto. La prima è già arrivata al Nord e nelle prossime ore determinerà piogge e rovesci in estensione anche al Centrosud, pur con maggiore interessamento dei versanti tirrenici dove potremo avere anche qualche temporale. Sabato se ne va la prima perturbazione con residue piogge al Sud e arriva subito la seconda con peggioramento diffuso al Nord, Sardegna e tirreniche tra pomeriggio e sera.

Domenica il fronte determinerà ancora piogge e rovesci sparsi al Centrosud ma in progressiva attenuazione, migliora invece al Nord. Tra lunedì e martedì arriverà infine la terza perturbazione, probabilmente la più intensa, con fenomeni anche forti al Centronord, in particolare tra Liguria, Toscana, Lazio; ai margini invece il Sud.

«Altre nevicate torneranno a interessare le Alpi mediamente oltre i 700-1100m, ma anche più in basso sul Nordovest con neve in collina sul Piemonte se non a tratti in pianura nella giornata di lunedì», concludono da 3bmeteo.com. Si conferma così una stagione eccezionale per la neve sulle Alpi, esposte continuamente a umidi venti meridionali, che tuttavia mantengono le temperature ben oltre le medie su tutta la Penisola. Di freddo invernale dunque non c’è traccia e continuerà a latitare almeno fino a metà mese.

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