Treni, riecco i controllori
Pendolari in allerta sui tagli

L’assessore regionale alla Mobilità: potenzieremo le corse negli orari di punta, tagli nei momenti morti. Intanto sui convogli si rivedono i controllori. Il faccia a faccia con i pendolari a «Uno contro tutti», il 3 febbraio su BergamoTv.

Una settimana fa è stato lanciato il piano d’emergenza di Trenord e Regione Lombardia sul trasporto ferroviario e qualche piccolo risultato – anche se non sembra – già si vede in termini di controlli dei biglietti e di puntualità. A confermarlo non è stato solo l’assessore regionale alla Mobilità, Alessandro Sorte, ospite di Massimo Sonzogni nella trasmissione di BergamoTv, ma anche gli stessi pendolari. «Ho un abbonamento di tre mesi – ha detto Lucia Ruggiero del Comitato orobico – e lunedì per la prima volta mi è stato controllato il biglietto».

L’assessore ha portato la sua di esperienza, perché anche lui che è bergamasco e si dirige spesso a Milano in treno: «In un anno e mezzo non ho mai visto un controllore. È da una settimana che comincio a ricevere sms da amici che mi scrivono “Pazzesco, è passato il controllore”. Abbiamo riscontri anche per quanto riguarda la puntualità».

Tra le tante domande che Salvatore Vassallo, Valentina Capelli, Piero Toti e Angelo Ferrandi hanno posto al politico c’è stata la questione dei minori trasferimenti da Roma: «Già di per sé migliorare il sistema dei trasporti lombardi non è facile – ha detto Sorte – ci mancava che il governo ci tagliasse 155 milioni di euro sui trasporti, per fortuna abbiamo trovato 105 milioni per coprire parte dell’ammanco». Ma resta il «buco» di 50 milioni, di cui 25 in capo a Trenord e che dà da pensare ai viaggiatori: «Ci è stato detto che una parte verrà coperta dall’aumento tariffario entrato in vigore il 1 febbraio, ma per il resto? Temiamo vengano toccati servizi apprezzati, sul week end e la sera». Sorte non si è sottratto a questa e nemmeno al altre domande: «Con onestà vi dico che negli orari di punta serve un potenziamento, ma alcune corse nei momenti morti si taglieranno».

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