Trentino, precipita in Val Daone
Bergamasca travolta da sassi e ghiaccio

Sono stati traditi da una scarica di sassi e ghiaccio, che li ha travolti giovedì 19 marzo poco dopo mezzogiorno mentre stavano scalando una «parete di cristallo» in val Daone, in Trentino.

In ospedale, a Trento, ora si trovano tre climber, due uomini e una donna tutti lombardi: la peggio è toccata a un bresciano di 44 anni, molto conosciuto e assiduo frequentatore della val di Daone, e a una bergamasca di 34 anni. Il primo è in rianimazione dopo essere stato soccorso privo di conoscenza, mentre la seconda, che dovrebbe aver subito gravi traumi alla schiena, è in neurochirurgia. Con loro si trovava un 41enne di Manerbio, che ha rimediato ferite più lievi. È stato lui, infatti, che è riuscito ad allertare i soccorsi.

I tre sono precipitati mentre affrontavano la scalata della «Candele di Malga Nova», a 1.500 metri di quota, tra le più apprezzate per avventurarsi ramponi ai piedi: in questo periodo la valle inizia ad essere meno frequentata con l’avanzare della stagione dagli appassionati di arrampicata. Il soccorso ai tre alpinisti è stato particolarmente difficoltoso per le condizioni atmosferiche e ambientali.

Uno ad uno i tre sono stati caricati in barella e trasportati in ospedale, dove le condizioni della donna e dell’amico bresciano sono state giudicate dai sanitari gravi. Non sarebbero però, fortunatamente in pericolo di vita.

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