Treviglio, lite furibonda davanti ai figli moglie e marito si feriscono a coltellate

Una furibonda lite in famiglia, con coltellate tra marito e moglie, tutto sotto gli occhi dei figli: una 13enne rimasta ferita nel tentativo di separare i genitori, una bimba di 3 anni e un bimbo di un anno. La lite è stata interrotta dalla polizia, chiamata dal vicinato e intervenuta tempestivamente. Gli agenti hanno arrestato l’uomo, un operaio marocchino di 37 anni, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni gravissime, e denunciato la moglie a piede libero per lesioni aggravate. Tutto è accaduto a Treviglio.La lite è scoppiata ieri pomeriggio nell’abitazione della famiglia, in una casa a due piani in via Facchetti. Tutta la famiglia è finita in ospedale, per ferite che alla fine si sono rivelate non gravi e giudicate guaribili in una decina di giorni. Tutto è cominciato verso le 16 quando, secondo la ricostruzione effettuata in commissariato, l’uomo poi arrestato sarebbe rientrato in casa ubriaco e, infastidito dal pianto della figlia di 3 anni l’avrebbe colpita, ferendola. A quel punto sarebbe intervenuta la moglie, per difendere la piccola. Il padre avrebbe allora impugnato un coltello, ferendo la moglie a uno zigomo. Nella colluttazione, però, la donna è riuscita a impossessarsi del coltello e a colpire a sua volta il marito con quattro fendenti, ferendolo in modo superficiale. La tredicenne è rimasta ferita a sua volta nel tentativo di separare i genitori: ha rimediato un taglio a una mano. Poi sono arrivate le volanti della Questura e dopo i soccorritori.(02/11/2006)

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