Treviolo piange un 33enne
È stato stroncato da una malattia

La chiesa parrocchiale di Curnasco di Treviolo non è riuscita a contenere i tantissimi fedeli che sabato 25 aprile hanno voluto portare l’ultimo saluto a Valerio Chioda, 33enne scomparso improvvisamente per una malattia.

Il giovane, che si era sentito male la scorsa settimana, è morto in seguito a una grave complicazione che non gli ha lasciato scampo. Lascia nel dolore la mamma Caterina e i fratelli Roberto e Fabio.Tanti quelli che volevano bene a Valerio, conosciuto da tutti in paese.

Molti anche i giovani di Curnasco che l’hanno ricordato con una lettera al termine della funzione liturgica. «È stata una celebrazione molto sentita - ha detto don Stefano Bolognini, parroco di Curnasco di Treviolo -. La notizia della scomparsa ha lasciato tutti attoniti, Valerio da alcuni mesi non risiedeva più in paese ma tutti ne hanno un ricordo lucido».

Chioda da alcuni mesi viveva in una comunità di Serina, trascorreva le sue giornate lavorando saltuariamente con diverse realtà del territorio e partecipando ad alcuni progetti di inserimento lavorativo. In passato, all’età di vent’anni, Valerio era stato coinvolto in un grave incidente nella piazza centrale di Curnasco venendo investito dallo scooter di un amico. Era stato ricoverato per molto tempo in ospedale e quell’incidente lo aveva segnato molto.

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