Trovato morto nel Cremonese il pensionato di Caravaggio

I parenti hanno riconosciuto i suoi effetti personali. Non ci sarebbero quindi più dubbi: è il cadavere di Angelo Bonifacio - il pensionato di 76 anni sparito nel nulla a Caravaggio la mattina del 19 luglio dopo essere uscito per un giro in bicicletta - quello trovato questa mattina a Pieranica, in provincia di Cremona, a una dozzina di chilometri di distanza da casa. Il corpo è stato notato, intorno alle 10,20, da un contadino che stava lavorando in un suo terreno: l’agricoltore ha dato subito l’allarme. I carabinieri hanno trovato poco distante, nei pressi della ferrovia, la bicicletta tipo Graziella, le ciabatte e alcuni indumenti che corrispondevano alla descrizione fatta dai familiari di Angelo Bonifacio. Tutti gli oggetti sono stati mostrati oggi ai parenti, che li hanno riconosciuti. Sarà comunque l’autopsia, disposta dalla magistratura, a fugare ogni dubbio sull’identità e, soprattutto, a chiarire le cause della morte. Il 76enne era partito dalla sua abitazione di via Circonvallazione a Caravaggio, dove abitava con la moglie. Le ricerche avevano coinvolto molti uomini e mezzi, fra forze dell’ordine, protezione civile, vigili del fuoco e sommozzatori, ma non avevano sortito alcun effetto. Angelo Bonifacio si era diretto nella zona del Santuario e poi verso Calvenzano, dove alla cascina Cicogna curava un piccolo orto in un terreno di proprietà del fratello. Poi però, almeno fino ad oggi, si erano perse le sue tracce.(24/09/2006)

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