Truffa alle assicurazioni
Tre arresti e 15 denunciati

Tre persone arrestate e altre 15 denunciate con l’accusa di truffa e ricettazione. Il risultato è giunto al termine di un’indagine, durata oltre un anno, da parte del Nucleo Provinciale di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bergamo che ha sgominato un’organizzazione criminale che truffava alcune compagnie di assicurazione e ricettava autovetture di lusso. L’organizzazione era composta prevalentemente da italiani, che acquistavano, tramite alcuni complici, autovetture di grossa cilindrata in leasing. Pagate solo poche rate, e dopo qualche settimana, le autovetture venivano esportate e vendute sul mercato nero internazionale (Spagna, Marocco, Bielorussia, Romania, ecc.) mentre, successivamente, i locatari denunciavano in Italia falsi furti, frodando le relative compagnie di assicurazione. In alcuni casi, gli stessi proprietari delle autovetture, complici dell’organizzazione criminale, simulavano il furto del mezzo per ottenere il risarcimento del danno dalla compagnia assicurativa mentre, in realtà, l’autoveicolo veniva venduto all’estero (i proprietari e i locatari delle auto ricevevano dall’organizzazione cifre tra i 5.000 ed i 10.000 euro come compenso per ogni auto). Le indagini, coordinate dal Comandante provinciale col. Federico Maurizio d’Andrea e dirette dal Comandante del Nucleo Provinciale di Polizia Tributaria ten.Col. Nicola Sanfilippo hanno portato all’arresto di 3 persone per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa a danno delle compagnie di assicurazione, alla ricettazione di autovetture ed alla simulazione di furto, nonchè alla denuncia di altre 15 persone per i reati di concorso in truffa e ricettazione. Il sistema di frode ha interessato almeno 100 autovetture illecitamente vendute all’estero, in circa un anno, per un valore complessivo superiore ai 5 milioni di euro mentre l’organizzazione ha conseguito utili per oltre 2 milioni di euro. (17/05/2006)

© RIPRODUZIONE RISERVATA