Una manager cinese morde finanziere
«Fraintendimento» linguistico all’Expo

È stato frutto di «un fraintendimento», secondo il loro legale, l’avvocato bergamasco Benedetto Maria Bonomo, l’arresto di due cinesi, tra i quali un’importante donna manager che si occupa di comunicazione, avvenuto martedì negli appartamenti della delegazione cinese a Expo, durante i controlli dei documenti in seguito del quale la donna ha morso una mano a un militare della guardia di Finanza.

La donna è processato mercoledì 13 maggio per direttissima per resistenza a pubblico ufficiale, mentre il connazionale deve rispondere di rifiuto di identificazione.

L’episodio è accaduto nella serata di ieri, quando militari della Guardia di Finanza hanno controllato i documenti al gruppo di cinesi i quali, a detta dell’avvocato Bonomo, hanno temuto che qualcuno li stesse tentando di raggirarli. Considerata anche la difficoltà nel capirsi, ne è nata un’animata discussione al termine della quale la cinese ha morso una mano a un finanziere ed è stata arrestata. Della vicenda è stato informato anche il console cinese .

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