Vecchia bomba a Treviglio tremila da evacuare

La bomba aerea della seconda guerra mondiale ritrovata nei pressi della stazione centrale di Treviglio sarà fatta brillare domenica 16 luglio. L’ordigno sarà prelevato e trasferito in una cava abbandonata verso il confine con Casirate: lì sarà fatto brillare. E poiché la fase dello spostamento è particolarmente delicata, sarà necessario evacuare tutti gli abitanti nel raggio di 500 metri dal luogo del ritrovamento (circa 3 mila persone, secondo la prefettura) e rendere inaccessibile la zona nel raggio di un chilometro. Sono queste le indicazioni emerse ieri mattina, nel corso di un vertice che si è tenuto in prefettura a Bergamo, presieduto dal prefetto Cono Federico, a cui hanno partecipato i rappresentanti delle forze dell’ordine e l’unità di crisi del Comune di Treviglio, con il sindaco Ariella Borghi. Intorno alla stazione di Treviglio sarà necessario istituire una «zona rossa», compresa in un raggio di 500 metri dal luogo del ritrovamento dell’ordigno, che dovrà essere completamente evacuata; e una «zona gialla», compresa in un raggio che va da 500 metri a 1 chilometro. Nella zona gialla non saranno necessarie evacuazioni: sarà in vigore, però, il divieto di accesso e non si potrà circolare né a piedi, né in bici, né ovviamente con automezzi. I cittadini residenti nella zona gialla non potranno né entrare né uscire dalla propria abitazione e saranno invitati a trattenersi in casa.(05/07/2006)

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