Martedì 21 Dicembre 2010
Yara, si ricomincia dall'ex Sobea
Nuovo sopralluogo al cantiere

La decisione di ritornare a scandagliare il cantiere è stata presa nel tardo pomeriggio di martedì, al termine del breefing degli inquirenti dopo l'ennesima giornata di ricerche. Per tutta la giornata, gli uomini del 3° battaglione «Milano» dei Carabinieri e i volontari della Protezione civile hanno nuovamente passato al setaccio l'area dell'ex Sbea, anche con l'ausilio di alcuni cani da fiuto messi a disposizione dal gruppo K9 dell'Associazione Nazionale Alpini di Como.
Polizia, Polizia provinciale e il gruppo di Mozzo della Protezione civile hanno invece controllato tutta la zona - ponti compresi da Sedrina fino a Brembilla e Laxolo.
Nel frattempo gli inquirenti continuano ad ascoltare un gran numero di persone, tra cui anche i familiari. Lunedì gli inquirenti hanno ascoltato a lungo il papà, la mamma, la sorella e la zia di Yara per chiarire alcuni aspetti legati al giorno della scomparsa della ragazzina, con particolare riferimento all'episodio della consegna del registratore in palestra. Il padre avrebbe comunque riferito ad alcuni giornalisti di aver chiarito tutto con grande tranquillità e di nutrire ancora tanta speranza in una soluzione positiva del caso.
a.ceresoli
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