Radici ha ceduto le proprie quote
Il Creberg è sempre più Banco

Il capitale del Credito Bergamasco è sempre più controllato dal Banco Popolare. In estate l’istituto veronese, che già deteneva l’87,72% del capitale del Creberg, ha acquistato anche la quota dell’1,27% detenuta dalla Miro Radici Family of Companies, finora il terzo principale azionista della banca.

Il capitale del Credito Bergamasco è sempre più controllato dal Banco Popolare. In estate l’istituto veronese, che già deteneva l’87,72% del capitale del Creberg, ha acquistato anche la quota dell’1,27% detenuta dalla Miro Radici Family of Companies, finora il terzo principale azionista della banca.

Per il suo peso nel capitale, la holding del gruppo Miro Radici, azionista storico dell’istituto, esprimeva anche un suo rappresentante nel consiglio d’amministrazione, Annamaria Colombelli Radici, che si è dimessa il 23 marzo, prima dell’assemblea di bilancio.

L’operazione di compravendita del pacchetto della Miro Radici Family of Companies (784.961 azioni) è stata conclusa al prezzo unitario di 24 euro (per inciso la quotazione ufficiale di ieri è stata di 23,03 euro), pari a un controvalore complessivo di 18,83 milioni di euro.

In questo modo la quota del Banco Popolare è salita all’88,99% del capitale. Il flottante, ovvero le azioni «libere» sul mercato, si è pertanto ulteriormente ridotto, ma secondo la normativa l’11% del capitale è comunque sufficiente per il mantenimento della quotazione del Credito Bergamasco.

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