Tenaris, il comunicato della Uil

La trattativa si è protratta per tutta la notte. Poi, stamattina alle 10.30, sindacati e azienda hanno sottoscritto, nella sede di Confindustria Bergamo in via Camozzi, l’accordo per la Tenaris Dalmine che apporta sostanziali modifiche al piano industriale presentato ad ottobre dai vertici della multinazionale dell’acciaio che prevedeva, tra l’altro, 1.024 esuberi, 836 dei quali nella Bergamasca. L’intesa prevede, tra l’altro, una sostanziale riduzione dei tagli preventivati, scesi a 741 unità in totale grazie alla prosecuzione dell’attività produttiva a Piombino e a significative riduzioni negli altri siti, tra i quali Costa Volpino. Per quest’ultimo, in particolare, Tenaris Dalmine ha dato tutte le garanzie richieste dai sindacati con disponibilità ad investimenti qualora, nei prossimi anni, le condizioni di mercato lo consentissero. “Il documento – ha spiegato al termine il segretario provinciale della Uilm Uil, Angelo Nozza – apre anche ai contratti di solidarietà e, soprattutto, prevede un’integrazione alla cassa a livelli più alti di quelli finora conosciuti. Il nostro impegno è stato quello, in primo luogo, di evitare fuoriuscite dal lavoro traumatiche per i dipendenti che non avevano soluzioni a portata di mano, a cominciare dalla possibilità di prepensionamenti”. Secondo Nozza, l’accordo “segna un modo nuovo di impostare le relazioni industriali e tutela in maniera significativa i lavoratori”. L’intesa, ora, verrà sottoposta alle assemblee dei dipendenti Tenaris prima della ratifica formale al ministero del Lavoro.

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