Anche a Bergamo arriva la FeLSA
aiuto ai lavoratori meno tutelati

Nasce ufficialmente a Bergamo la Felsa, categoria della Cisl che si dedicherà alla tutela degli interessi dei lavoratori somministrati, autonomi e atipici, raccogliendo l'esperienza pluriennale di due categorie come Clacs e Alai che da tempo operano anche sul territorio della nostra provincia. Oggi in una conferenza stampa, Giovanni Magni, segretario generale della Felsa di Bergamo ha illustrato il panorama all'interno del quale la nuova categoria muoverà i suoi passi.

“La Felsa Cisl - ha detto - nasce dall'accorpamento, deciso nei congressi Cisl del 2009, tra la Alai (associazione lavoratori atipici ed interinali) e la categoria Clacs (coordinamento lavoratori autonomi commerciale e servizi); a Bergamo, i dati di chiusura del tesseramento 2009, assegnano alla FeLsa 1912 iscritti. Il nostro bacino di riferimento provinciale conta, per quanto riguarda i lavoratori somministrati (ex interinali) per l'anno 2009 circa 20.000 contratti avviati per quasi 13.500 lavoratori, mentre solo due anni fa i numeri parlavano di 31.000 contratti avviati per circa 21.000 lavoratori coinvolti. I co.co.pro., gli occasionali e gli associati in partecipazione sono stimati in circa 7000 persone, mentre le partite Iva avviate nel 2009 a Bergamo ( professionisti e ditte individuali, secondo la fonte Unioncamere Monza dell' agosto 2009) sono 13.000, di cui 3477 rappresentate da giovani sotto i 30 anni.”

Il consiglio della Felsa di Bergamo, composto da 15 membri, oltre a confermare Magni nella carica di segretario generale, ha eletto segretari Mario Bruletti e Alberto Marchetti

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