Tenaris, segnali di ripresa
ma la Borsa non ci crede

Utili netti più che raddoppiati per Tenaris nel quarto trimestre del 2009 a quota 240,8 milioni di dollari (+110%) contro i 114,5 dell'ultimo periodo del 2008. Rispetto al terzo trimestre 2009 il rialzo è stato invece dell'1%. In forte calo su base annuale invece le vendite che sono scese del 42% da 3,203 a 1,847 miliardi di dollari. Più positivo il raffronto rispetto al trimestre precedente: su questa base i ricavi sono saliti del 4% da 1,771 miliardi.

Per l'intero anno fiscale 2009, Tenaris ha invece registrato utili netti per 1,207 miliardi di dollari in ribasso del 47% rispetto ai 2,275 miliardi del 2008. In calo invece del 32% le vendite che sono passate da un controvalore di 11,98 a 8,14 miliardi di dollari.

«Nel 2009 abbiamo dovuto fronteggiare una netta riduzione della domanda dei nostri prodotti e servizi - ha commentato l'azienda - in conseguenza dell'esigenza dei nostri clienti di adeguarsi agli effetti della crisi economica e finanziaria globale. Abbiamo adottato misure per rispondere al cambiamento della domanda e all'aumento della concorrenza posizionando al tempo stesso l'azienda per beneficiare di un'eventuale ripresa».

«La nostra posizione finanziaria - nota il gruppo - è stata comunque rafforzata mediante la riduzione del capitale operativo e il passaggio da una posizione debitoria netta di 1,392 miliardi alla data del 31 dicembre 2008 a una posizione positiva di liquidità per 675,7 milioni alla data del 31 dicembre 2009».

Il Cda di Tenaris infine ha proposto all'assemblea degli azionisti il pagamento di un dividendo annuale di 0,34 dollari o 401 milioni, cifra che include il pagamento interim di 0,13 dollari già pagato a novembre. Se approvato, il secondo dividendo di 0,21 centesimi verrà pagato nella seduta del 24 giugno 2010.

La Borsa non sta premiando però Tenaris, maglia nera dell'Ftse Mib con un ribasso del 4,46% a 16,28 euro. Il gruppo petrolifero paga i dati dell'anno fiscale 2009. Gli operatori non sono dunque stati convinti dall'ottimo quarto trimestre. In attesa dei conti, Tenaris era arrivata a toccare quota 17,3 euro a inizio settimana, poi la discesa culminata dopo i dati diffusi nella notte.

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