Bei e Ubi Banca, aiuto alle Pmi
Finanziamento di 250 milioni

La Banca Europea per gli Investimenti (Bei) ha siglato con il Gruppo Bancario Ubi Banca un contratto di finanziamento per 250 milioni da destinare alle piccole e medie imprese (Pmi) italiane. A livello tecnico, l'operazione consiste nella sottoscrizione da parte della Bei di un'obbligazione bancaria garantita (covered bond) emessa da Ubi.

E' la prima volta che la Bei opera in Italia tramite lo strumento dei covered bonds, introdotti sul mercato nel 2007. Questo finanziamento da 250 milioni rappresenta la prima tranche di un prestito della Bei a Ubi banca già approvato, e interamente destinato alle Pmi, del valore complessivo di 500 milioni di euro.

I progetti potenzialmente finanziabili sono principalmente da ricondursi ai settori dell'industria, dei servizi e del turismo, per un importo massimo, per ciascun progetto, di 12,5 milioni di euro. I fondi saranno erogati dalle seguenti banche del Gruppo Ubi: Banca Popolare di Bergamo, Banco di Brescia, Banca Popolare Commercio e Industria, Banca Regionale Europea, Banca Carime, Banca di Valle Camonica, Banco di San Giorgio, nonché da Ubi Leasing.

«Questa operazione rafforza i nostri rapporti con il gruppo Ubi, tradizionale partner della Bei in Italia per il finanziamento delle piccole e medie imprese - ha commentato il vicepresidente della Bei Dario Scannapieco - Significativo è inoltre che per la prima volta la Bei operi nel nostro Paese attraverso lo strumento dei covered bonds: una modalità tecnica innovativa che permette di allargare la gamma di strumenti di partnership con il settore bancario per il finanziamento a favore delle Pmi e che riteniamo potrà trovare una ampia applicazione del mercato creditizio italiano».

«Anche da parte nostra vi è profonda soddisfazione per aver presentato con la Bei un'operazione innovativa per il mercato italiano - ha aggiunto il Consigliere delegato di Ubi Banca Victor Massiah - Questa operazione rappresenta un'ulteriore conferma dell'attenzione che il nostro Gruppo pone al settore delle Pmi così fondamentale per l'economia del nostro paese».

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