Fogalco, lunedì l'assemblea:
finanziamenti in forte aumento

Dati in forte crescita per la Fogalco, la cooperativa di garanzia dell'Ascom di Bergamo, che lunedì 10 maggio, alle 10, si riunisce in assemblea nella sala Alabastro del Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo. All'ordine del giorno c'è proprio l'approvazione del bilancio per l'esercizio 2009 e la relazione del presidente Riccardo Martinelli.

Nell'assemblea si affronterà con attenzione anche il tema di Asconfidi Lombardia, il confidi di secondo livello che Fogalco ha contribuito a creare insieme con altre nove realtà provinciali del sistema Confcommercio e tre dell'area milanese. Il nuovo organismo rappresenta infatti una svolta significativa per supportare l'accesso al credito delle imprese, in grado di rilasciare al sistema bancario garanzie più forti. E su questo tema interverrà il presidente del consiglio di sorveglianza di Asconfidi Lombardia, Carlo Alberto Panigo. Tra gli altri temi: l'evoluzione del ruolo dei confidi, il rapporto tra banche e imprese anche alla luce di Basilea 3 e le politiche regionali e camerali di supporto ai confidi.

I dati Fogalco del 2009
Nel 2009 Fogalco ha registrato un aumento del 54% nell'ammontare dei finanziamenti deliberati e garantiti, saliti a 38.105.264 euro (per 810 posizioni), e una crescita del 38% nell'erogato da parte degli istituti di credito convenzionati, per complessivi 30.848.350 euro (per 688 posizioni).

La cooperativa ha registrato anche un aumento di soci, che sono passati dai 5.094 del dicembre 2008 a 5.289 di fine 2009. L'importo medio dei finanziamenti deliberati nello scorso esercizio è stato di poco superiore ai 47mila euro.

Dal 1978, anno di costituzione della Fogalco, al 31 dicembre scorso l'importo complessivo delle operazioni garantite e perfezionate è stato di 460.202.474 euro, per 22.200 posizioni.

Nel primo trimestre 2010 gli affidamenti deliberati dalla cooperativa ammontano a poco meno di 10 milioni di euro, con un incremento di oltre l'80% rispetto all'ammontare deliberato nello stesso periodo dell'anno 2009. Il significativo incremento è anche influenzato dalle posizioni deliberate dalla cooperativa al 31 dicembre scorso ma, a tale data, non ancora erogate dagli istituti di credito convenzionate.

La ripartizione tra i comparti conferma, in generale, le posizioni dell'anno precedente. Gli affidamenti si sono perfezionati per il 30% nel settore della somministrazione di alimenti e bevande e delle imprese alberghiere (nel 2008 la quota era del 31%), per il 21% nei servizi, compresi agenti e promotori (20% nel 2008), per il 18% nell'alimentare (contro il 17% dell'anno precedente), per il 13 % nell'abbigliamento, calzature, pelletterie (percentuale stabile), per il 9% nel settore elettrodomestici, mobili, arredi (contro il 10%), il 6% è andato ad edicole, librerie e tabaccherie (il 7% nel 2008) e il 3% a gioiellerie ed oreficerie (2% l'anno prima).

La maggior parte dei finanziamenti (29%) ha riguardato attività con sede in città e nell'hinterland (nel 2008 la quota di quest'area era del 30%), la pianura (scesa al 23% dal 26%), le valli Seriana e di Scalve (20% contro il 18% dell'anno precedente), Cavallina (14%, percentuale stabile), Brembana (8%, come nel 2008) e Imagna (salita al 6% dal 4%).

«Nell'ultimo anno c'è stato un significativo incremento degli affidamenti finalizzati al ripristino della liquidità e al consolidamento dei debiti a breve termine – spiega Riccardo Martinelli, presidente della cooperativa – Anche se la stragrande maggioranza delle richieste- poco meno del 50%, rimane comunque indirizzata al rinnovo, all'ammodernamento e alla ristrutturazione dell'attività commerciale e per l'inizio di nuove attività. Tutto questo grazie anche alle linee di credito messe a disposizione dagli istituti convenzionati, con i quali abbiamo sviluppato l'ampliamento della garanzia fideiussoria con particolare riferimento alle linee destinate agli investimenti innovativi, al rafforzamento della struttura patrimoniale e alla condivisione dei progetti di avvio di attività imprenditoriale».

Gli istituti bancari convenzionati con Fogalco sono ventisette: Popolare di Bergamo, Pop. Commercio Industria, Credito Bergamasco, Banca Intesa SanPaolo, Unicredit Banca, Deutsche Bank, Pop. di Milano, Bnl, Banco di Brescia, Banca Regionale Europea, Banca di Valle Camonica, Pop. di Sondrio, Credito Emiliano, Banco di Desio e della Brianza, Popolare di Vicenza, Popolare Intra, MPS-Antonveneta, Banche di Credito Cooperativo di Treviglio, Ghisalba, Caravaggio, Mozzanica, Valle Seriana, Sorisole, Calcio e Covo, Pompiano e Franciacorta, Orobica, e Banca della Bergamasca.

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