Gewiss, Bosatelli lancia un'Opa
Il titolo vola in borsa: + 15%

La Unifind Spa, anche per conto di Polifin Spa e di Domenico Bosatelli, ha promosso un'Opa totalitaria su oltre 29 milioni di azioni ordinarie della Gewiss, pari al 24,6% del capitale. L'offerta pubblica di acquisto è al prezzo unitario di 4,20 euro. Unifind, già titolare del 65,397% del capitale di Gewiss, è interamente controllata da Polifin, che fa capo a Domenico Bosatelli e alla moglie Giovanna Terzi.

La finalità dell'operazione, secondo quanto è stato reso noto, è la revoca
delle azioni Gewiss dalla quotazione sul Mta, cioè il Mercato telematico azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana. A Piazza Affari i titoli Gewiss avevano chiuso la seduta di giovedì a 3,623 euro.

A Bosatelli fa capo il 75,4% del capitale Gewiss (sommando il 65,4% di
Unifind al 10% di Polifin), mentre il 7,669% è attualmente in mano a First Eagle Investment Management, in qualità di gestore del fondo First Eagle Overseas Fund, che detiene singolarmente il 5,4%.

Il corrispettivo stabilito per l'offerta incorpora un premio del 16,5% circa rispetto al prezzo ufficiale del titolo Gewiss registrato il 27 maggio, il 28,2% su un mese, il 35,6% su tre mesi e 45% su sei mesi. La durata e le modalità dell'operazione saranno concordati con Borsa Italiana e sarnno indicate nel prospetto dell'offerta. Consulenti dell'operazione sono Nomura Italia Sim, Centrobanca e lo Studio Legale d'Urso Gatti e Associati.

Immediato il balzo di Gewiss a Piazza Affari: il titolo è schizzato in testa al listino mettendo a segno un rialzo del 15,25% a 4,175 euro alla ripresa delle negoziazioni. Le azioni si avvicinano così ai 4,2 euro offerti dall'azionista di maggioranza Unifind nell'Opa. In pochi minuti sono passati di mano 33mila titoli a fronte di 49mila di media in un'intera seduta dell'ultimo mese.

Con un comunicato firmato da Domenico Bosatelli, la Gewiss ha reso noto che il consiglio di amministrazione dell'azienda si è riunito d'urgenza: ha preso atto del comunicato e dell'Opa e ha deliberato all'unanimità di affidare all'amministratore Roberto Ruozi, in qualità di Lead Independent Director, la selezione di un advisor finanziario per la redazione della «fairness opinion» sul contenuto dell'offerta e sulla congruità del corrispettivo proposto dall'offerente.

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