Brembo, il fatturato risale:
più 31,5% rispetto al 2009

Un anno fa lo scarto era di oltre cento milioni in negativo. Quest'anno in positivo. È la netta inversione di tendenza segnalata dalla semestrale della Brembo. Il gruppo costruttore di sistemi frenanti presieduto da Alberto Bombassei ha chiuso i primi sei mesi dell'anno con un fatturato di 531,6 milioni di euro, in recupero del 31,5% rispetto ai 404,2 milioni del 2009.

«La scelta strategica di diventare un player mondiale si sta rivelando vincente sia nei nuovi mercati Cina, India e Brasile sia in quelli tradizionali come gli Usa», ha commentato Bombassei. Il bilancio della prima metà dell'anno risale così sopra quota mezzo miliardo e i 567,9 milioni del primo semestre di due anni fa, prima che scoppiasse la grande crisi, non sembrano più così lontani.

Risultati e ordini fanno accantonare la preoccupazione d'inizio anno e autorizzano un certo ottimismo per il futuro legittimando, dice la società in una nota, «le attese di un significativo miglioramento, in termini di fatturato e margini, per l'anno in corso».

Il primo semestre serviva proprio per capire come sarebbe andata. «Ora immaginiamo un anno buono - aggiunge il direttore amministrazione e finanza (Cfo, Chief financial officier), Matteo Tiraboschi -. Il nostro anno migliore è stato il 2008 con un fatturato di un miliardo e 60 milioni. Non torneremo ai livelli del 2008, però ci avvicineremo al miliardo».

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