Inquinamento, non solo cromo:
Regione in campo contro i nitrati

Oltre al problema del cromo nella falda acquifera, soprattutto nella Bassa Bergamasca, in Lombardia e nella nostra provincia si sta affrontando il problema della presenza di nitrati, derivati principalmente dai prodotti utilizzati in agricoltura. La Giunta regionale - su proposta dell'assessore all'Agricoltura, Giulio De Capitani, di concerto con gli assessori al Territorio, Daniele Belotti e all'Ambiente, Marcello Raimondi - ha approvato la procedura di aggiornamento e valutazione ambientale del «Programma d'azione nitrati».

Si tratta di un atto - si legge in una nota - che riguarda le zone vulnerabili (aree dove le acque superficiali e sotterranee sono maggiormente suscettibili all'inquinamento) e che sarà attuato in collaborazione tra le direzioni generali : dell'Agricoltura, per la redazione/aggiornamento del Programma d'azione e delle misure che contiene, dell'Ambiente, per quanto attiene l'individuazione delle aree vulnerabili, e del Territorio, in qualità di autorità competente per la Valutazione Ambientale Strategica.

Il programma di azione sulla tutela e sul risanamento delle acque rispetto ai nitrati, questione molto sentita dal settore primario, affronta questo capitolo a 360 gradi definendo le diverse voci degli interventi.

«Con questa procedura - spiega De Capitani - avviamo un'ulteriore fase di tutela del territorio lombardo, del nostro ambiente e dell'utilizzo dei nitrati di origine agricola per le aziende localizzate nelle aree identificate come vulnerabili».

In Regione Lombardia il «Programma d'azione per i nitrati»  si realizza con quanto disciplinato dalla normativa regionale relativa alla gestione dei reflui zootecnici smaltiti mediante spandimento sul suolo. Il Programma sta per essere modificato e integrato secondo quanto richiesto dalla Ce, soprattutto per quanto riguarda l'area padana, e sarà poi sottoposto alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica, che consentirà la verifica ex-ante degli impatti ambientali derivanti dalle scelte contenute nel Programma prima della sua approvazione, garantendo la sostenibilità ambientale e la tutela del territorio.

L'attuazione del Programma consentirà una migliore tutela della risorsa idrica dall'inquinamento causato dai nitrati di origine agricola per le aziende localizzate nelle aree vulnerabili.

«Il nostro obiettivo - dichiara l'assessore Belotti - è puntare allo sviluppo compatibile, ovvero riuscire a coniugare il rispetto dell'ambiente con la necessità per le nostre aziende di poter produrre e lavorare. I danni ecologici spesso sono irreparabili e non possiamo permettere di lasciare ai nostri figli e ai nostri nipoti una Lombardia ancor più compromessa dal punto di vista ambientale. La questione dei nitrati è sicuramente difficile da affrontare e per questo giochiamo di squadra con tre assessorati in campo: una Regione forte, che vuole essere vicina all'ambiente, ma anche a tutto il mondo agricolo».

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