Mais, semina ritardata
E così il raccolto è rinviato

La raccolta del mais da trinciato (destinato ai mangimi) e da granella subirà quest'anno in provincia di Bergamo un sensibile slittamento in quanto le semine sono state fatte con un certo ritardo per le forti piogge. Sul fronte dei prezzi le previsioni formulate dagli esperti in materia parlano di rincari piuttosto elevati, anche se il prodotto si preannuncia molto buono. In questo caso incidono in particolare le tensioni internazionali legate principalmente alle difficili condizioni atmosferiche in Russia, e in seconda battuta in Ucraina, colpite per settimane da caldo torrido e siccità, che rischiano di condizionare molto negativamente il raccolto e quindi l'offerta all'esportazione, ma anche all'aumento dei consumi, con la Cina in testa.

Riguardo ai quantitativi del raccolo bergamasco, anche se appare ancora prematuro ipotizzarne la portata, si parla di produzioni elevate, come nelle migliori stagioni. Per citare qualche esempio recente va ricordato che il 2007, un'annata considerata ottima, fece registrare raccolte oscillanti fra i 750 e i 780 quintali per ettaro di trinciato di mais e nel 2008 il dato sfiorò i 700 quintali. Quest'anno è addirittura ipotizzabile che si riesca a sfondare il tetto degli 800 quintali per ettaro. Ma solo fra un paio di settimane questa previsione potrà trovare un reale riscontro, almeno per il trinciato. Per quanto riguarda la granella, invece, si dovrà attendere almeno un mese.

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