Bozzetto: licenziamenti individuali
Indetto sciopero il 28 settembre

Un lavoratore viene licenziato il 23 luglio. Si tratta di un licenziamento individuale, ad appena sei mesi dalla chiusura di una procedura di mobilità risolta consensualmente col ritiro di due esuberi. Ora, proprio uno di questi due lavoratori viene lasciato a casa, da solo, con una modalità che gli preclude anche l'utilizzo dell'indennità di mobilità.

Succede alla Bozzetto spa di Filago, importante azienda di prodotti chimici per l'industria, che occupa 200 lavoratori. «In un'azienda così grande e strutturata si decide di lasciare a casa un lavoratore per soppressione di posto di lavoro senza voler trovare soluzioni alternative credibili per un suo proficuo riutilizzo in azienda», hanno detto i funzionari dei sindacati di categoria Ezio Acquaroli della Filctem-Cgil, Luciano Bartolommei della Femca-Cisl e Antonio Cattaneo della Uilcem-Uil di Bergamo.

«Dato che la risoluzione del rapporto di lavoro è avvenuta a ridosso delle ferie estive abbiamo, in questo periodo, cercato di trovare una soluzione condivisa che permettesse la ricollocazione e abbiamo rinviato ogni azione sindacale al riguardo. Queste settimane, tuttavia, non hanno portato a un cambio di posizioni dell'azienda. Abbiamo, perciò, impugnato il licenziamento ed indetto uno sciopero per il 28 settembre (preceduto dalle assemblee il 23 settembre)».

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