San Carlo Spinone lancia
la bottiglia innovativa da 70 cc

È nata sulle sponde del lago d'Endine la bottiglia d'acqua minerale che punta a diventare un nuovo standard per il mercato italiano. A proporla è la «San Carlo Spinone» (gruppo Spumador) di Spinone al Lago, che si è inventata una bottiglia da 70 centilitri: una bottiglia «esclusiva» in vetro bianco, dalla forma delicata, ideata per aggredire il mercato tanto che, secondo gli obiettivi dichiarati dall'azienda bergamasca, quando nei prossimi mesi (comunque entro la fine dell'anno) la sua produzione entrerà a regime, occuperà circa il 20% dell'intero volume produttivo dello stabilimento di acque minerali della Valcavallina.

L'obiettivo è quello di conquistarsi i favori e l'interesse di un settore delicato come quello della ristorazione: un ambito dove la San Carlo Spinone, punta ad accelerare nel breve-medio termine le sue vendite. La nuova bottiglia si chiama «La 70» ed è stata ufficialmente presentata sabato nel corso di un partecipato open-day svoltosi proprio nello stabilimento di Spinone al Lago.

Sabato il via alla produzione della nuova acqua minerale formato «La 70», con la realizzazione di circa 50 mila bottiglie nei due formati, naturale e gasata. Produttività per la quale non sono state necessari il posizionamento di nuovi macchinari ma soltanto modifiche alle linee esistenti. L'acqua San Carlo sgorga dalla Valle bergamasca del Tuf. A partire dal luglio scorso, l'acqua è stata dichiarata dal Ministero della Salute adatta alla preparazione di alimenti per neonati.
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