Case tecno-ecologiche
fallimento per il Bru.Mar Group

Il Tribunale di Bergamo ha decretato la scorsa settimana il fallimento della Bru.Mar Group Spa, la società di origini bergamasche specializzata nella realizzazione di edilizia ecocompatibile e che ha brevettato la «casa ecologica» Bru.Mar House. Il Tribunale ha nominato giudice delegato al fallimento Massimo Gaballo, e curatore Alfredo Bartolozzi convocando l'udienza dei creditori per il 1° febbraio prossimo alle 10.30. Il decreto di fallimento è stato emesso dagli uffici del tribunale di via Borfuro con data 22 ottobre, ma la vicenda che ha portato a questa svolta risale a qualche mese fa.

Dall'inizio del maggio scorso, infatti, il Tribunale di Bergamo ha decretato lo scioglimento della società con la nomina a liquidatore di Nicola Torri. Un decreto, quest'ultimo, che giunge a seguito del ricorso depositato a marzo scorso dal presidente del collegio sindacale di Bru.Mar Group Spa, Piero Alberto Busnach a cui ha fatto seguito un'udienza durante la quale lo stesso presidente del collegio sindacale aveva attestato che all'epoca «la situazione patrimoniale della società» evidenziava «un patrimonio netto negativo pari a 1.849.036,44 euro».

La Bru.Mar Group era stata costituita nel 2006 e , attualmente, risultava controllata alla pari da Marcello Ferraina (socio fondatore) e dalla Fiduciaria Poldi Allai srl. Come risulta al sindacato, la vicenda ha avuto ripercussioni anche per i dipendenti: una decina, alcuni dei quali vanterebbero arretrati sugli stipendi per quasi un'annualità.

Per conoscere tutta la vicenda leggi L'Eco di Bergamo del 30 ottobre

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