Incentivare il lavoro dei giovani
L'idea: bonus a chi li assume

Fare accordi per agevolare l'ingresso al lavoro soprattutto dei giovani. La Cisl chiama a raccolta parti sociali e istituzioni. Con un'idea rivolta a Provincia e Regione: incentivare le assunzioni con contratto di apprendistato attraverso dei bonus.

Fare accordi per agevolare l'ingresso al lavoro soprattutto dei giovani si può. La Cisl lancia il messaggio con forza e chiama a raccolta parti sociali e istituzioni. Con un'idea rivolta a Provincia e Regione: incentivare le assunzioni con contratto di apprendistato attraverso dei bonus. Il punto di partenza del ragionamento sta nei numeri degli iscritti alle liste di disponibilità per l'avviamento al lavoro: i giovani con meno di 25 anni disoccupati in Bergamasca sono più di 7.800, pari al 14% dei 56.232 disponibili al lavoro in provincia. Il dato è riferito al 2010. Solo nel 2008, erano il 9% di 42.444, ovvero 3.820: in due anni 4 mila in più.

Tra i giovani disoccupati ci sono lavoratori che avevano un posto e l'hanno perso e ragazzi che faticano a trovare il primo impiego. Ecco allora l'urgenza di aiutare i giovani a inserirsi con accordi territoriali confederali che incentivino contratti come l'apprendistato. Un appello va allora alla Provincia e alla Regione perché attuino politiche di incentivi, dando dei bonus alle imprese che assumono giovani senza lavoro da un certo periodo di tempo con contratto di apprendista.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 22 gennaio

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