Le parole di Massiah, ad di Ubi Banca:
zero esposizione su titoli problematici

L'aumento di capitale fino a un miliardo di euro deliberato da Ubi Banca si concluderà «presumibilmente entro l'estate 2011». Lo ha detto lunedì 16 maggio l'amministratore delegato dell'istituto, Victor Massiah, durante l'incontro con la comunità finanziaria.

L'aumento di capitale fino a un miliardo di euro deliberato da Ubi Banca si concluderà «presumibilmente entro l'estate 2011». Lo ha detto lunedì 16 maggio l'amministratore delegato dell'istituto, Victor Massiah, durante l'incontro con la comunità finanziaria per la presentazione dei risultati del primo trimestre e del piano industriale 2011-2013/2015.

«Ci abbiamo messo molto a preparare questo piano, è un lavoro di cui siamo fieri«, ha sottolineato Massiah. «È stato un duro lavoro da parte di tutti i manager. È stato un lavoro di testa ma anche un lavoro di cuore», ha aggiunto.

Ubi Banca non ha alcuna esposizione su titoli governativi dei cosiddetti Paesi «Pigs». «Abbiamo zero esposizione a titoli governativi problematici», ha affermato Massiah. L'ad ha sottolineato che la banca è focalizzata «sull'attività tipica, con limitato ricorso alla finanza» e che vanta una «elevata qualità del credito, mantenuta anche durante la crisi».

Il piano industriale di Ubi Banca prevede investimenti complessivi per 700 milioni di euro nel periodo 2011-2015. Sono sempre parole di Massiah. Gli investimenti saranno per il 63% relativi alla componente Information Technology e per il 37% relativi alla componente immobiliare/logistica. Del totale investimenti, circa 220 milioni sono riconducibili allo sviluppo commerciale.

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