Sbloccati dalla Provincia
quattro milioni per le imprese

Una boccata d'ossigeno per le piccole medie imprese bergamasche. La giunta provinciale di ha sbloccato il pagamento di fatture per 4 milioni di euro che erano state «congelate» per il Patto di stabilità.

Una boccata d'ossigeno per le piccole medie imprese bergamasche. La giunta provinciale di ha sbloccato il pagamento di fatture per 4 milioni di euro che erano state «congelate» per il Patto di stabilità.

«Le tenevamo nel cassetto non per cattiveria – ha spiegato il presidente di Via Tasso Ettore Pirovano – ma per i vincoli del tetto di spesa del Patto di stabilità, vincoli che non ci permettevano, anche se avevamo i soldi, di pagare imprese che lavorano per la Provincia. Mentre a Napoli, ad esempio, i soldi li buttano via».

Pagamenti che erano bloccati dal 1° gennaio scorso, quindi, sono stati «scongelati» e - dice Pirovano - «daranno un po' di respiro ai fornitori e alle imprese che lavorano per la Provincia». In particolare si tratta di un elenco di imprese che hanno svolto una serie di opere, in particolari stradali e infrastrutturali, in provincia di Bergamo, «i cui lavori sono stati riconosciuti e le cui fatture accettate», precisa il presidente di Via Tasso.

Viste le prospettive di incasso da Rfi (Reti ferroviarie italiane) e Anas, ora, è stato possibile liberare queste risorse senza intaccare il Patto di stabilità che verrà rispettato. «È un sistema di vasi comunicatnti – aggiunge Pirovano –. Abbiamo ricevuto un po' di ossigeno da Ferrovie e Anas, quindi possiamo trasferirle alle imprese». In attesa che, come richiesto dagli amministratori locali,  i vincoli del Patto di stabilità vengano rivisti.

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