Economia / Bergamo Città
Venerdì 30 Settembre 2011
    Calano trasporti e vacanze:
e l'inflazione scende al 3,1%
    Travolti da un mare di aumenti, i consumatori possono finalmente consolarsi un po', almeno a Bergamo. A settembre l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), a Bergamo, risulta in diminuzione dello 0,5% rispetto al mese precedente.
Travolti da un mare di aumenti, i consumatori possono finalmente consolarsi un po', almeno a Bergamo. A settembre l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), a Bergamo, risulta in diminuzione dello 0,5% rispetto al mese precedente. 
Il tasso tendenziale (la variazione percentuale rispetto allo stesso mese dell'anno precedente), si attesta a +3,1 %; stabile rispetto al mese precedente. 
La  variazione più significativa si rileva nella divisione di spesa dei “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” dovuta per lo più all'innalzamento dei generi di largo consumo. 
Segue “Abbigliamento e calzature” con rialzi di indumenti e scarpe uomo e donna e delle riparazioni calzature; in diminuzione l'abbigliamento per bambino. Lieve incremento per la divisione  “Mobili, articoli e servizi per la casa” nella quale aumentano le riparazioni di mobili e arredi, gli articoli tessili e i beni non durevoli per la casa; in calo i piccoli elettrodomestici. 
In forte discesa troviamo i “Trasporti” dovuto al calo dei viaggi aerei, trasporti marittimi, gasolio e benzina; in salita acquisto automobili nuove. Segue ”Istruzione” con diminuzioni dei costi per i corsi di formazione; mentre si rilevano rincari per la scuola dell'infanzia e quella primaria. 
In diminuzione la spesa per i “Servizi ricettivi e di ristorazione” nella quale si registrano cali per i servizi di alloggio; medesima variazione per le “Comunicazioni” con riduzione della spesa per gli apparecchi per la telefonia mobile, fissa e telefax. 
In “Ricreazione, spettacolo e cultura” si registrano cali per i pacchetti vacanza, narrativa, servizi ricreativi, supporti e apparecchi per la ricezione e la registrazione di suoni e immagini; in controtendenza apparecchi per il trattamento dell'informazione, apparecchi fotografici, giochi e hobby, articoli sportivi, libri scolastici, giornali e periodici. 
Nella divisione “Altri beni e servizi” scendono le assicurazioni sui mezzi di trasporto, i servizi legali e contabili e gli articoli da viaggio; in salita i servizi di parrucchiere, gioielleria e servizi per bambini. Lieve discesa per “Bevande alcoliche e tabacchi”.  Invariate le divisioni “Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili” e “Servizi sanitari e spese per la salute”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 
             
             
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
    