Ammortizzatori sociali, Fiom-Cgil
«La situazione è preoccupante»

«È una situazione preoccupante. C'è stato un peggioramento rispetto ai dati del marzo 2011, quando si notava una leggera inversione di tendenza, mentre ora non si vede un'uscita dalla crisi». Parole di Eugenio Borella, segretario generale della Fiom Bergamo.

«È una situazione preoccupante. C'è stato un peggioramento rispetto ai dati del marzo 2011, quando si notava una leggera inversione di tendenza, mentre ora non si vede un'uscita dalla crisi». Parole di Eugenio Borella, segretario generale della Fiom Cgil Bergamo.

La Fim Cgil ha presentato gli ultimi dati sull'utilizzo degli ammortizzatori sociali nel settore metalmeccanico, dati peraltro riferiti alle richieste inoltrate da aziende seguite al sindacato e non all'effettivo uso degli strumenti. Le aziende attualmente coinvolte sono 205, il 18% in più rispetto al dato di febbraio (174), i lavoratori 8.149, cioè il 7% in più (7.642).

La percentuale di incremento è maggiore, poi, se si sposta il confronto a un anno fa esatto, quando i dati del 29 marzo 2011 indicavano 150 aziende interessate dall'uso di ammortizzatori sociali (+37%) e 6.149 lavoratori coinvolti (+33%).

Le casse integrazioni ordinarie, in particolare, sono aumentate, con 146 aziende (123 a febbraio 2012, 71 nel marzo 2011) e 4.574 lavoratori coinvolti (4.267 a febbraio, 1.283 un anno fa). Più o meno stabili le casse straordinarie, in deroga e le mobilità.

Tutti i dati nei due allegati

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