Novem, il 4 nuovo confronto
Il 5 le assemblee dei lavoratori

Faccia a faccia per entrare nel merito della trattativa: Fillea Cgil, Filca Cisl e la direzione aziendale della Novem di Bagnatica si sono incontrati mercoledì mattina in Confindustria per discutere della situazione.

Faccia a faccia per entrare nel merito della trattativa: Fillea Cgil, Filca Cisl e la direzione aziendale della Novem di Bagnatica si sono incontrati mercoledì mattina dalle 8.30 fino alle 13.30 in Confindustria a Bergamo per discutere della difficile situazione che vede 117 lavoratori in mobilità sui 289 in organico.

“L'azienda oggi si è dichiarata disponibile ad integrare economicamente il reddito dei lavoratori durante il periodo in cui usufruiscono dell'ammortizzatore” hanno spiegato Ivan Comotti della Fillea Cgil e Gabriele Mazzoleni della Filca Cisl di Bergamo.

“L'azienda non interromperà il rapporto di lavoro durante il periodo in cui è attivato l'ammortizzatore, tuttavia ha ribadito che l'ammortizzatore idoneo a suo dire è la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per soli 12 mesi. Da parte nostra abbiamo sostenuto la coesistenza tra la CIGS e i Contratti di Solidarietà e abbiamo avanzato una proposta di applicazione dei Contratti di Solidarietà modulando l'orario di lavoro per turno a 6 ore giornaliere con un recupero di produttività del 7% per ogni settimana di lavoro con 15 turni e altri casi di recupero di produttività con 10 turni alla settimana. Per quanto concerne gli impiegati, ci siamo detti disponibili a valutare altre modalità di riduzione di orario. Abbiamo chiesto l'esigibilità della rotazione per i lavoratori che saranno coinvolti nella Cassa. Inoltre abbiamo chiesto delle delucidazioni sulla proposta che l'azienda aveva avanzato nell'ultimo incontro circa il piano di ricollocazione. Questo lavoro di approfondimento ha fatto emergere aspetti, non indifferenti, rispetto alla tutela del reddito, al posto di lavoro e al percorso di ricollocazione dei lavoratori. Ci siamo aggiornati alla data del 4 aprile, in cui avanzeremo una proposta compiuta circa l'insieme delle cose che abbiamo discusso. Abbiamo invitato l'azienda a riflettere sulle nostre proposte organizzative di recupero della produttività. L'invito che abbiamo rivolto alla Novem è quello di non sottovalutare nessuna soluzione che possa essere utile a risolvere il pesante impatto sociale causato dalla sua decisione. Arroccarsi in questa fase su posizioni di principio non è utile all'avanzamento della difficile vertenza in atto”.

Per il 5 aprile sono convocate le assemblee dei lavoratori: verrà effettuato un primo bilancio di questi incontri e sarà messo ai voti il mandato a continuare la trattativa.

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