Imprese, prestiti in aumento:
quasi mezzo miliardo in più

Un po' a sorpresa gli impieghi al sistema produttivo bergamasco a gennaio sono cresciuti. E neanche di poco: quasi mezzo miliardo in più stando agli ultimi aggiornamenti della Banca d'Italia. Per la precisione 462,5 milioni, con uno stock a quasi 24,86 miliardi.

Un po' a sorpresa gli impieghi al sistema produttivo bergamasco a gennaio sono cresciuti. E neanche di poco: quasi mezzo miliardo in più stando agli ultimi aggiornamenti della Banca d'Italia. Per la precisione 462,5 milioni che portano lo stock a quasi 24,86 miliardi contro i 24,39 di dicembre.

A scandagliare i dati e sentendo gli esperti, però, la situazione è meno rosea di quanto potrebbe apparire. L'incremento percentuale a gennaio è dell'1,9%. Più basso di quello che si era avuto un anno fa, quando gli impieghi aumentarono del 2,2%.

E infatti, spiegano gli addetti ai lavori, la stretta sul credito, o credit crunch per usare un termine che ormai è entrato nel linguaggio comune al pari dello spread, è più un rallentamento della crescita che una variazione negativa.

Inoltre, per fermarsi alla serie storica di dati omogenei che parte da giugno dell'anno scorso, la distanza da allora resta significativa: è un altro mezzo miliardo di finanziamenti che manca.

A fine giugno 2011, infatti, i prestiti al settore produttivo ammontavano a 25,36 miliardi. Da allora è iniziato lo scivolamento: meno di 25,1 miliardi a fine luglio, 24,87 miliardi a fine agosto, una leggera ripresa a settembre di nuovo sopra i 25 miliardi e poi di nuovo in discesa fino al picco minimo toccato a dicembre con quasi 24,4 miliardi, con 446 milioni e mezzo persi in un mese solo da novembre a fine anno.

Tutti i dettagli e le spiegazioni tecniche su L'Eco di Bergamo del 31 marzo

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