La cassa integrazione è in crescita
In difficoltà tessili e meccanici

Torna a crescere la cassa integrazione a luglio e non di poco: le ore autorizzate nella nostra provincia si attestano infatti a 5,51 milioni, con un balzo del 186% rispetto a giugno (1,9 milioni) e del 78% rispetto all'analogo periodo dell'anno scorso (3 milioni).

Torna a crescere la cassa integrazione a luglio e non di poco: le ore autorizzate nella nostra provincia si attestano infatti a 5,51 milioni, con un balzo del 186% rispetto a giugno (1,9 milioni) e del 78% rispetto all'analogo periodo dell'anno scorso (3 milioni).

Un dato così alto non si vedeva da febbraio 2010, quando le ore di cassa autorizzate erano di poco superiori e ammontavano a 5,57 milioni. Anche allora, nel pieno della crisi, a determinare l'impennata era stata la cassa ordinaria (richiesta cioè per situazioni di crisi temporanee), con 3,2 milioni di ore autorizzate, seguita dalla Cig in deroga (1,5 milioni) e dalla straordinaria (776 mila ore), ammortizzatore sociale a cui si ricorre in caso di ristrutturazione, riorganizzazione, riconversione, crisi aziendale e procedure concorsuali. Andando a guardare i dati di luglio 2012 si nota che la Cigo fa la parte del leone con 2,9 milioni di ore autorizzate; al secondo posto si colloca la cassa in deroga (1,4 milioni), seguita dalla Cigs (1,1 milioni).

È l'industria il settore in cui si concentra la maggiore richiesta di cassa integrazione, in particolare nei comparti della meccanica e del tessile, fra i più colpiti dalle difficoltà di questi ultimi anni.

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