31 nuovi maestri del lavoro
Per Bergamo un altro record

Trentuno nuovi Maestri del lavoro. Un record per la Bergamasca ?- che abbatte il primato del 1986 con 23 onorificenze -, il riconoscimento all'impegno e all'attività lavorativa. Sabato 23 maggio alle 9, al Centro di formazione dell'Ubi Banca in via Fratelli Calvi 9, in città, verrà festeggiato l'ingresso nel Consolato provinciale dei Maestri del lavoro dei 31 neoinsigniti della Stella al merito del lavoro conferita dal presidente della Repubblica Napolitano.

In Lombardia quest'anno gli insigniti sono stati 162, e l'onorificenza è stata consegnata il 1° maggio nel corso della cerimonia regionale a Milano. I 31 nuovi Maestri bergamaschi sono un numero ragguardevole. «Ancora più significativo in tempi di crisi - sottolinea il console provinciale Riccardo Lena -. La valorizzazione delle risorse umane è uno dei principi fondamentali della gestione socialmente responsabile delle aziende. L'imprenditoria bergamasca, dall'artigianato alle piccole, medie e grandi imprese, ha voluto dare una risposta adeguata alla crisi, riconoscendo i titoli di merito dei propri dipendenti quale primo segnale di rilancio».

Ecco perché la cerimonia di sabato - alla presenza di autorità locali e regionali, nonchè di esponenti del mondo imprenditoriale e associativo - assume un valore in più. Dei 31 premiati, quattro sono donne. «Una presenza ridotta - prosegue Lena - a conferma del fatto che il lavoro femminile non viene ancora valorizzato come meriterebbe».

Nell'occasione saranno premiati anche 14 Maestri del lavoro per anzianità di nomina e consegnati assegni di studio a otto allievi meritevoli del Patronato San Vincenzo di Bergamo e Clusone e dell'Istituto Pesenti.

Scarica la pagina de L'Eco con tutti i maestri del lavoro

© RIPRODUZIONE RISERVATA