Officine Meccaniche: un turbo
Fa affari e assume in tempi di crisi

La precisione «svizzera» è uno dei fattori di successo della Officine Meccaniche di Ponte Nossa. Che non sa cos'è la crisi. Nel 2008 aveva 70 dipendenti, ore ne ha più di 120. E anche i volumi di vendite godono di ottima salute.

La precisione «svizzera» è uno dei fattori di successo della Officine Meccaniche di Ponte Nossa. Che non sa cos'è la crisi. «Nel 2008, all'inizio della recessione - precisa Gianluca Capelli, direttore generale dell'azienda, che con il padre Marcello, amministratore delegato, guida la Officine Meccaniche - avevamo 70 dipendenti. Ora ne abbiamo oltre 120: 98 nella società principale e altri 23 nella consociata Mgm che si occupa di assemblaggio e collaudi finali, sempre all'interno dei capannoni qui a Ponte Nossa».

E anche i volumi di vendite godono di ottima salute: «Abbiamo chiuso il 2011 con 33 milioni di fatturato - prosegue - e quest'anno pensiamo di arrivare a 35 milioni (più 8% circa). Per il 2013 stimiamo un'ulteriore crescita del 12%», frutto delle commesse che l'azienda di Ponte Nossa ha in portafoglio.

Un'espansione nel mercato della componentistica dei turbocompressori per l'automotive (a Ponte Nossa le linee di produzione sfornano compressori e corpo turbina che poi vengono montati sui motori delle principali case automobilistiche, come Mercedes, Bmw, Audi) che ha richiesto l'avvio di un'altra unità produttiva.

«Entro la seconda metà dell'anno prossimo – precisa Marcello Capelli – il nuovo reparto di produzione, che ha richiesto un investimento di 7 milioni di euro, dovrebbe entrare in funzione». Un ampliamento degli impianti produttivi, sempre all'interno del sito di Ponte Nossa, che si è reso necessario anche per far fronte all'ultimo accordo raggiunto con la Mercedes.

«La casa tedesca – spiega Gianluca Capelli – sta realizzando una nuova generazione di motori turbocompressi, che saranno montati sui nuovi modelli delle classi C, E e M. Per tutta la parte fredda del turbo (quella relativa al compressore, mentre la parte calda è il corpo turbina) saremo gli unici fornitori». Per la Officine Meccaniche significa passare «dagli attuali 1,3 milioni di pezzi prodotti l'anno ai circa 2 milioni a regime».

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