Nautica, 20 mila disoccupati
A Genova va in scena la protesta

E' salpato questa mattina il 52° Salone Nautico Internazionale di Genova, expo annunciata all'insegna dell'hi tech, dello sport e delle prove in mare, ma che all'apertura dei cancelli ha colpito per i vuoti lasciati dalla crisi e per l'annunciata protesta di Ucina.

E' salpato questa mattina il 52° Salone Nautico Internazionale di Genova, expo annunciata all'insegna dell'hi tech, dello sport e delle prove in mare, ma che all'apertura dei cancelli ha colpito per i vuoti lasciati dalla crisi e per l'annunciata protesta di Ucina (Confindustria Nautica) che ha disertato l'inaugurazione alla presenza del vice ministro ai Trasporti Ciaccia.

Ucina ha puntato l'indice sulle continue tasse nautica-oriented, che hanno contribuito ad affondare il business del comparto e portato alla fuga gli stranieri nei porti del Belpaese. 900 gli espositori (1300 nel 2011), in ritirata anche le aziende bergamasche, 12 in passerella (16 nella passata edizione).

“Serve una svolta che coinvolga Ucina e Fiera di Genova”, ha chiarito Luciano Paissoni di Foresti&Suardi di Predore, “quando sta accadendo a Genova è sotto gli occhi di tutti”. In Marina le Istituzioni sono state accolte da un lungo striscione vista mare con scritto: “I conti della Nautica. 20 mila disoccupati”.

Luca Cuni

© RIPRODUZIONE RISERVATA