Sciopero alla San Pellegrino
Preoccupano le scelte aziendali

Con lo sciopero di lunedì 15 ottobre tutti i lavoratori della San Pellegrino hanno manifestato la loro giusta preoccupazione per scelte aziendali che devono essere modificate per dare sviluppo e prospettive allo stabilimento bergamasco. Lo affermano i sindacati.

I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Bergamo, unitamente alle categorie Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil, a fronte della situazione relativa alle prospettive e agli investimenti della San Pellegrino Spa, per l'importanza che riveste l'azienda nell'economia della provincia e, in particolare, della valle Brembana, ritengono fondamentale il ruolo dello stabilimento di Ruspino nell'ambito del programma di investimenti dell'azienda per dare futuro e garantire l'occupazione.

Con lo sciopero di lunedì 15 ottobre tutti i lavoratori della San Pellegrino hanno manifestato la loro giusta preoccupazione per scelte aziendali che devono essere modificate per dare sviluppo e prospettive allo stabilimento bergamasco.

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