Esuberi e stipendi non pagati
Sciopero alla Eurodies di Lurano

A rischiare sono fra i 10 e i 15 lavoratori in esubero, 5 dei quali probabilmente già all'inizio dell'anno prossimo. Per tutti, in totale una sessantina in organico alla Eurodies di Lurano, in arretrato ci sono ancora gli stipendi di settembre e ottobre.

A rischiare sono fra i 10 e i 15 lavoratori in esubero, 5 dei quali probabilmente già all'inizio dell'anno prossimo. Per tutti, in totale una sessantina in organico, in arretrato ci sono ancora gli stipendi di settembre e ottobre: per questi motivi alla Eurodies di Lurano, azienda metalmeccanica specializzata nella produzione di matrici per l'estrusione di alluminio, venerdì 9 novembre è stato un giorno di sciopero per le ultime 2 ore di ciascun turno di lavoro.

Proclamato da Rsu, Fiom-Cgil e Fim-Cisl, l'astensione dal lavoro è accompagnata anche dal blocco degli straordinari. «Siamo fortemente contrari rispetto alle scelte aziendali di voler licenziare a breve, pare già ad inizio anno 5 dei 10/15 esuberi annunciati nel mese di ottobre» ha spiegato Claudio Ravasio della Fiom-Cgil.

«Auspichiamo che l'azienda ritorni sulle proprie decisioni: sappiamo, infatti, che il carico di lavoro di questo periodo è buono e le commesse stanno arrivando. Oltre a ciò, non siamo più disponibili ad accettare ulteriori ritardi che si aggiungono alle scadenze non mantenute nel pagamento degli stipendi».

Nell'azienda metalmeccanica, che ha attraversato una fase di crisi, il 30 settembre scorso è terminato un periodo di 30 mesi di Contratto di solidarietà. Nei prossimi giorni Rsu e sindacati valuteranno ulteriori iniziative di protesta.

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