Formigoni risponde su Honegger:
spero presto in una soluzione

Il presidente della Regione, Roberto Formigoni, ha risposto alla lettera di richiesta chiarimenti a proposito della presenza di un interlocutore privato presente al tavolo tecnico convocato in Regione per discutere della crisi Honegger.

Il presidente della Regione, Roberto Formigoni, ha risposto alla lettera di richiesta chiarimenti inviata dai Comuni di Albino, Nembro e Provincia di Bergamo a proposito della presenza di un interlocutore privato presente al tavolo tecnico convocato in Regione per discutere della crisi Honegger. Ecco la risposta.

«Con riferimento alla vostra lettera del 7 novembre scorso - scrive Formigoni - non posso che condividere le preoccupazioni circa il mancato avvio delle attività previste dall'Accordo di Programma Honegger SpA finalizzato al mantenimento dell'attività manufatturiera e alla salvaguardia dei livelli occupazionali locali con il reimpiego dei lavoratori dell'azienda tessile nella futura struttura commerciale».

«A tale riguardo vi ricordo che per le stesse motivazioni il 16 luglio scorso ho scritto a tutti i sottoscrittori dell'Accordo di Programma, pubblici e privati, confidando di giungere tutti insieme alla definizione di nuove soluzioni in tempi certi e in grado di mettere in moto l'Accordo e di salvaguardaee gli impegni sottoscritti».

«L'incontro tecnico del 6 novembre scorso convocato dagli uffici regionali ha avuto pertanto lo scopo di verificare, rispetto agli accadimenti degli ultimi mesi, la sussistenza degli elementi fondamentali per il rispetto degli impegni occupazionali contenuti nell'Accordo e per verificare l'esistenza di eventuali margini per l'attuazione del programma. A tal fine non si è escluso di poter accogliere la disponibilità di un eventuale nuovo operatore economico, i grado di subentrare ai soggetti privati sottoscrittori dell'Accordo e di farsi carico degli impegni in esso contenuti». 

«Confido, pertanto, che si possa trovare in tempi brevi una soluzione che coniughi il mantenimento dell'attività manufatturiera e il reimpiego dei lavoratori della società Honegger che rappresenta la finalità principale dell'Accordo e del Territorio da noi rappresentato».

«Qualora, infine, non si riuscisse a ottenere alcuna soluzione, il Collegio di Vigilanza dell'Accordo valuterà le conseguenti decisioni».

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