Progetto Fabbrica Intelligente
«Kilometro Rosso» sugli scudi

Kilometro Rosso, anche grazie all'accordo con il CRIT ResearchTM di Modena (centro di Innovazione e Brokeraggio Tecnologico, a cui aderiscono aziende leader come Alstom, Beghelli, Ducati e Ferrari), contribuisce in modo determinante al successo del manifatturiero made in Italy.

Kilometro Rosso, anche grazie all'accordo con il CRIT ResearchTM di Modena (centro di Innovazione e Brokeraggio Tecnologico, a cui aderiscono tra le altre aziende leader come Alstom, Beghelli, Ducati e Ferrari), contribuisce in modo determinante al successo del manifatturiero made in Italy.

Infatti è appena stata pubblicata la graduatoria del Bando del MIUR per i Cluster tecnologici nazionali che vede proprio affermarsi al primo posto il Cluster sulla Fabbrica intelligente promosso da Kilometro Rosso, CRIT, Confindustria Bergamo, CSMT Brescia e Bergamo sviluppo.

Il Cluster raggruppa imprese leader in diversi settori tecnologici come AVIO, Carpigiani, Indesit, Mandelli Whirpool e numerose imprese lombarde socie di Intellimech, il Consorzio di Meccatronica il cui laboratorio ha sede in Kilometro Rosso, come Balluff, Brembo, Cosberg, CMS e Scaglia Indeva. L'aggregazione sulla Fabbrica Intelligente è riuscita a vincere una competizione nazionale con altri otto Cluster tecnologici (Chimica verde, Agrifood, Tecnologie per gli ambienti di vita, Scienze della Vita, Smart communities, Mobilità terrestre e marina, Aerospazio, Energia) raccogliendo il punteggio più alto e vedendosi riconoscere tutti e quattro i progetti di R&S ed innovazione presentati. Questi riguardano tematiche prioritarie ed emergenti del settore manifatturiero come lo sviluppo di tecnologie per sistemi di produzione avanzati, per il miglioramento delle prestazioni, per la loro riconfigurabilità e sostenibilità, la modularità e flessibilità. Attività di ricerca ed innovazione tecnologica che si svilupperà in un triennio con un budget di oltre 47 milioni di €.

Il risultato è tanto più apprezzabile se si pensa che la valutazione è stata effettuata da soli esperti stranieri che hanno premiato proprio il cluster che raggruppava alcune delle più dinamiche imprese manifatturiere italiane con la partecipazione di alcune leader tecnologici della bergamasca. In generale, nel bando Cluster tecnologici le aziende e i centri insediati in Kilometro Rosso e in particolare quelli di Intellimech hanno avuto grande successo ove si pensi che oltre alle imprese già citate come Brembo, Scaglia Indeva, Balluff, Cosberg, anche altre come Enginsoft e Petroceramics, partecipanti ad altri Cluster approvati, potranno godere di importanti contributi per la loro attività di ricerca .

Ma oltre all'innegabile successo del sistema industriale bergamasco, anche l'Università di Bergamo, grazie alla stretta collaborazione con Intellimech, è riuscita ad ottenere un importante riconoscimento che si traduce in un finanziamento per attività di R&S di oltre 1 milione di € nel triennio del programma della Fabbrica Intelligente.

“Il risultato ottenuto dal sistema dell'innovazione bergamasco nel bando Cluster tecnologici nazionali ed in particolare in quello della Fabbrica Intelligente”, dichiara Sancin, Presidente di Intellimech e Direttore di Kilometro Rosso, “rappresenta un importante risultato per tutto il sistema di innovazione della bergamasca dimostrando una volta di più che lavorare insieme e fare sistema alla fine paga più delle azioni individuali anche eccellenti”.

“Ma siamo sicuri che non ci fermeremo qui perché le prospettive sono ancora più ambiziose, cioè sviluppare ulteriormente il network di conoscenze e collaborazioni della Fabbrica Intelligente e dell'innovazione tecnologica, rafforzando un'azione di promozione verso interlocutori di altre regioni per ampliare le collaborazioni e sinergie nel settore manifatturiero che determinerà certamente importanti ricadute per le istituzioni scientifiche e tecnologiche regionali, ma soprattutto per l'intero comparto industriale del territorio lombardo e non solo bergamasco”.

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