L'euro e le economie europee
Italcementi propone un convegno

L'ambizione della Fondazione è di proporre un convegno capace di analizzare la crisi dell'Euro e delle economie europee, e come tale crisi possa divenire elemento di accelerazione e di proposta di soluzioni altrimenti difficilmente condivisibili.

Le attuali condizioni politico-istituzionali – o, meglio, il persistente “embarras de la souveraineté”, nelle parole di Jacques Delors, allora Presidente della Commissione Europea (1985 - 1994) – sembrano non consentire all'Europa l'elaborazione e l'attuazione di strumenti e misure necessarie per fare fronte con decisione alla più grave crisi economica del Dopoguerra.

Mentre l'incertezza e la mancanza di fiducia costituiscono un costante elemento di freno, che confina le imprese ma anche molte famiglie in un permanente “momento di attesa”, le difficoltà a rilanciare competitività e crescita hanno viceversa creato lo spazio per un rinnovato dibattito che – a partire dal trasferimento di potere dagli Stati nazionali all'Europa in cambio di aiuti – mira a definire un possibile passo verso l'unione politica e la cessione di sovranità alle diverse istituzioni europee.

L'ambizione della Fondazione è di proporre un convegno - che si terrà alla Fiera di Bergamo, in via Lunga - capace di analizzare la crisi dell'Euro e delle economie europee, e come tale crisi possa divenire elemento di accelerazione e di proposta di soluzioni altrimenti difficilmente condivisibili, evitando il rischio di un “big bang” comunitario e l'inesorabile scivolamento del concetto di Europa verso un mero sinonimo di austerità, sacrificio e misure di salvataggio.

La discussione, che si avvale delle analisi e dei dati illustrati dal presidente Istat, Enrico Giovannini, e dal presidente Ipsos, Nando Pagnoncelli, vedrà la partecipazione di alcuni tra i maggiori protagonisti e osservatori del mondo accademico, economico e delle istituzioni, dal Ministro degli Affari europei, Enzo Moavero Milanesi, agli economisti Luigi Zingales (inserito nella Top 100 Global Thinkers 2012 dalla rivista americana Foreign Policy), Hans-Werner Sinn (tra gli autori della lettera aperta al Cancelliere Merkel sugli aiuti diretti del fondo salva-stati) e Ramon Marimon (professore dell'Istituto Universitario Europeo finanziato da 20 Stati Membri ed ex Segretario di Stato del Governo spagnolo), all'imprenditore Andrea Moltrasio (già vice presidente di Confindustria per l'Europa). Modera il direttore de “La Stampa” Mario Calabresi.

Il programma

ore 9.30 Registrazione

ore 10.00 Apertura Giovanni Giavazzi, presidente Fondazione Italcementi Cav. Lav. Carlo Pesenti

ore 10.15 Introduzione Enrico Giovannini, presidente Istituto Nazionale di Statistica (Istat)

Tavola rotonda: Ramon  Marimon, direttore del Max Weber Postdoctoral Programme, Istituto Universitario Europeo, e presidente della Barcelona Graduate School of Economics; Andrea Moltrasio, imprenditore, già vice presidente di Confindustria per l'Europa; Nando Pagnoncelli, presidente Ipsos; Hans-Werner Sinn, direttore dell'Istituto Economico Ifo di Monacoe Professore di Economia e Finanza Pubblica, Università di Monaco; Luigi Zingales, professore di Entrepreneurship and Finance, University of Chicago Booth School of Business
Moderatore della tavola rotonda Mario Calabresi, direttore de “La Stampa”.

ore 12.15 Conclusioni Enzo Moavero Milanesi, Ministro per gli Affari Europei

ore 12.45 Saluto di chiusura Giampiero Pesenti, presidente Italcementi.

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