Investimenti e ricerca
Argomm sbarca a Bangkok

Un'acquisizione da 4 milioni e un piano di investimenti triennale da 3 milioni in Thailandia. Assunzioni e investimenti in Italia. E dopo l'Asia, lo sguardo rivolto all'America. La Argomm di Villongo ha piantato la sua prima bandierina produttiva fuori dall'Europa.

Un'acquisizione da 4 milioni e un piano di investimenti triennale da 3 milioni in Thailandia. Assunzioni e investimenti in Italia. E dopo l'Asia, lo sguardo rivolto all'America. La Argomm di Villongo, che produce componenti tecnici in gomma soprattutto per il settore automotive ed è guidata dall'amministratore delegato Ercole Galizzi, da giugno presidente di Confindustria Bergamo, ha piantato la sua prima bandierina produttiva fuori dall'Europa.

A luglio ha finalizzato infatti l'acquisizione del 100% della Rps Technologies Ltd di Bangkok e con questa ha comprato anche la Rps Technologies Inc di Dayton, in Ohio, Stati Uniti. Lo stabilimento conta 250 addetti per un fatturato di 7,6 milioni. All'acquisizione si è arrivati dopo due anni di lavoro e il punto di partenza sono state le persone.

Con l'Asia, il gruppo Argomm conta oggi più di 650 dipendenti e prevede di chiudere l'anno con oltre 62 milioni di fatturato, destinato in gran parte all'export. Solo il 18% deriva dal mercato italiano, il 61% dall'Europa, il 12% dall'America e il 9% dall'Asia. Ma i piani di crescita del gruppo fondato 32 anni fa da Gianluigi Galizzi, tuttora presidente, non si fermano qui. L'obiettivo è portare il fatturato della controllata asiatica a 20 milioni nel 2018.

Gli investimenti proseguono anche in Italia, specie a Villongo, «testa pensante» del gruppo: 2,5 milioni quest'anno in macchine e ricerca e sviluppo.

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