«Av Strutture» in presidio
«In 35 aspettano lo stipendio»

Ancora nessuna novità per i lavoratori della Av Strutture di Calvenzano: il Tribunale non ha dato risposta sulla possibilità di saldare gli stipendi arretrati e di sciogliere i nodi occupazionali legati anche alla proroga della cassa integrazione straordinaria in corso nell'azienda.

Ancora nessuna novità per i lavoratori della Av Strutture di Calvenzano: il Tribunale non ha dato risposta sulla possibilità di saldare gli stipendi arretrati e di sciogliere i nodi occupazionali legati anche alla proroga della cassa integrazione straordinaria in corso nell'azienda.

Così per venerdì 18 ottobre è previsto un presidio di tutta la giornata a partire dalle 7.30 del mattino davanti all'azienda, specializzata nella produzione di prefabbricati, in via Milano 43 a Calvenzano. «Purtroppo nessun passo avanti è arrivato dall'incontro di ieri con l'azienda sulle mensilità arretrate» hanno detto Marco Bonetti della Fillea-Cgil e Marcello Sonzogni di Filca-Cisl.

«Tutti i 35 lavoratori in organico aspettano ormai da mesi i pagamenti di giugno e di luglio, periodo in cui la produzione era ricominciata nonostante il Concordato in atto: si tratta di soldi che l'azienda deve versare mensilmente, come prevede la legge. Siamo, invece, usciti dall'incontro di ieri senza date certe - spiegano i sindacalisti -. Con una cassa integrazione avviata lo scorso 18 febbraio, alla sua scadenza per la Av Strutture potrebbe non esserci alcuna proroga nel caso in cui il numero dei lavoratori non calerà di almeno un terzo. A questo proposito siamo in attesa che il Tribunale di Bergamo dia finalmente il via libera alla procedura di mobilità volontaria richiesta da sei dipendenti da oltre un mese. Unica nota positiva è che in questi giorni è arrivo il decreto del Ministero del lavoro per sbloccare i pagamenti dell'ammortizzatore sociale da parte dell'Inps».

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