Banche, sarà un giovedì nero
Contratto disdetto: è sciopero

Se dovete andare in banca vi conviene farlo nel pomeriggio di mercoledì, oppure rinviare tutto a lunedì. Il 31 ottobre sarà una giornata difficile perché, dopo 13 anni, scatta lo sciopero unitario di tutte le sigle sindacali del settore del credito.

Se dovete andare in banca vi conviene farlo nel pomeriggio di mercoledì, oppure rinviare tutto a lunedì. Il 31 ottobre sarà una giornata difficile perché, dopo 13 anni, scatta lo sciopero unitario di tutte le sigle sindacali del settore del credito.

Lo sciopero è stato proclamato da tutti i sindacati contro la disdetta anticipata e unilaterale da parte dell'Abi (Associazione bancaria italiana) del contratto collettivo: si tratta dell'accordo che riguarda oltre 309 mila dipendenti degli istututi di credito e che andrà inscadenza nel giugno 2014.

Dalle banche del territorio bergamasco arrivano segnali di una fortissima adesione allo sciopero: saranno pertanto tantissimi gli sportelli chiusi. Anche perché lo sciopero coinvolge tutte le sigle sindacali del settore.

Per quanto riguarda l'home-banking le operazioni on line dovrebbero essere tutte accessibili, così come gli sportelli bancomat funzionano, salvo che il contante depositato non si esaurisca.

I sindacati hanno organizzato un corteo a Ravenna, la città del presidente Abi Giovanni Patuelli. Manifestazioni anche a Roma, Genova, Padova e Milano.

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